sabato 5 febbraio 2011

Loop

Se siete tra i pochi che hanno come interesse la fisica, oppure siete fan dei Muse, c’è una cosa che vi unisce:

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Questo libro è L’universo elegante di  Brain Greene, non voglio fare pubblicità nè cambiare stile del blog, ve ne parlo solo perchè ho appena finito di leggerlo, ammetto con qualche difficoltà, non è proprio una lettura rilassante ma per chi fosse interessato è scritto molto bene e gli esempi che utilizza per spiegare teorie molto complicate sono perfetti e chiarificatori.

Questo ha il giusto stile del vero libro di divulgazione, è per tutti, da chi ha un dottorato in fisica teorica a chi anche senza sapere nulla di scienza è interessato a capire com’è fatto l’universo e come sta andando avanti la ricerca su come funziona il mondo..e poi ho scoperto che Matthew Bellamy, il cantante dei Muse, ha scritto “Origin of symmetry” ispirato da questo libro, e quindi dovevo leggerlo!

Non sono una musicista ma una qualche ispirazione l’ha data anche a me questo libro, infatti oltre a capire finalmente cos’è la relatività e cosa sono le fantomatiche stringhe che dovrebbero comporre l’universo (ebbene sì, siamo fatti di stringhe!!) ho scoperto che esiste una particolare teoria detta della gravità a loop:

Orecchini Loop theory 2 nome

e quindi ho applicato la teoria..a modo mio!!

Il mio prof di chimica fisica forse non apprezzerebbe..ma penso che sia molto più elegante vista così la scienza che attraverso tante formule!!

5 commenti:

  1. Bellissimo! Ho un fratello fisico, quindi questo libro lo conosco bene! In più un fidanzato fan dei Muse... che post perfetto ^^
    E l'appilcazione della gravità a loop mi piace tantissimo! Complimenti!
    Silvia

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  2. Hai presente quando il cervello di Homer Simpson si estrania e lancia segnali di allarme? Ecco. Se avessi ascoltato questo post mi sarebbe arrivato un vago bzbzbbbzzzz bbbbzbMusezzzbbbzzz
    Apprezzo molto lo sforzo, e mi piace l'idea da cui sono nati questi orecchini (o meglio, mi piacerebbe se l'avessi capita), ma tutto quello che mi rimane è Muse e Matt Bellamy.
    Brava, sia per lo sforzo di provare a spiegarci la fisica, che per i NObuki.
    :)
    Valeria

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  3. Ciao Helena,ti piacciono i Muse,allora abbiamo una cosa in comune,anche io li adoro,la voce di Matt e suoni elettrici delle chitarre, l'atmosfera "spaziale".
    Non sono affascinata di fisica ma di fantascienza ma questo libro mi ha incuriosito,prometto che lo leggerò.
    P.S.(difficile da credere ma io disegno le mie bambine mentre ascolto muse!)

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  4. @ Silvia:
    che bello, un post fatto su misura per te, neanche volendo!! Mi fa piacere, se il fratello fisico ha letto questo post spero di non aver scritto delle castronerie!!

    @Val: grazie, e pensandoci ogni tanto capitava anche a me leggendo certi punti del libro di sentire quel bzbbzbzbbz!!

    @Snezana: i Muse sono il sottofondo perfetto per qualunque creazione, e chissà che non contribuiscano a fare un bel lavoro, visti i tuoi stupendi disegni!! Se ti interessa la fantascienza c'è proprio una parte sulla possibile esistenza di altri mondi e di come funzionano i buchi neri!!

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  5. Molto elegante questa fisica sìsìsì:) complimenti! Trovo che sia importante avere spunti di vario genere:)
    A presto!

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